Il biogas è un combustibile proveniente dalla degradazione microbica della materia organica in assenza di ossigeno. È una delle fonti alternative più rilevanti per la produzione di energia rinnovabile.
Ricavato dai rifiuti agricoli, dal letame e dallo spreco di cibo, oltre che dai fanghi di depurazione degli impianti di trattamento delle acque, rappresenta una risorsa preziosa per generare energia.
Gli stabilimenti di biogas sono facilmente riconoscibili: sono i cilindri verdi con cupole bianche disseminati nei campi, in mezzo alle coltivazioni di mais e grano. Costruiti una decina d’anni fa per smaltire i rifiuti degli allevamenti e sovvenzionati con fondi pubblici, hanno provocato, in alcune zone agricole, un cambiamento radicale.
Produrre biogas aveva un obiettivo lodevole: aiutare gli allevatori a risolvere il problema dello smaltimento dei liquami zootecnici e altri rifiuti. Alcuni invece sono diventati dei veri e propri imprenditori del biogas agricolo, facendolo derivare dal grano raccolto prima della maturazione e non più dal letame.
Al di là dei comportamenti discutibili, il biogas ha delle potenzialità enormi per il settore agricolo. Da esso dipendono lo sviluppo di fonti rinnovabili, la riduzione delle emissioni di CO2 e il rispetto della sostenibilità ambientale.
Per fare un esempio pratico: grazie al biogas, gli allevatori possono smaltire tutto il letame delle loro stalle, producendo elettricità e risparmiando sui costi della loro attività.
A nostro avviso, la strada da percorrere resta quella dell’innovazione, sfruttando il biogas in maniera propositiva!
L’obiettivo di Rariplast è quello di realizzare raccordi ed impianti in pead per il recupero del biogas, secondo standard, ma anche su disegno specifico del cliente.
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